«Deiana ha proposto un disegno di legge urgente. Poiché la fiducia nell'assessore è finita da tempo, teniamo che dal cilindro non esca l'annunciato coniglio. Ci siamo stufati di questo gioco dell'oca»: così Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, al termine della riunione di oggi a Cagliari
ALGHERO - «Prosegue il gioco dell'oca dell'assessore Deiana, che da undici mesi continua ad accampare alibi per il sostegno alle low cost». Così Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, al termine della riunione di oggi in Consiglio regionale, dopo la protesta di sindacati, imprese e associazioni di categoria arrivati da tutta la Sardegna per protestare sotto il palazzo [
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Tedde, presente all'incontro, punta Deiana che ancora tergiversa davanti ad una situazione disastrosa dello scalo algherese: «oggi la novità, che riconduce al punto di partenza é che l'assessore prende atto che il sostegno alle low cost su Alghero è possibile perché l'aeroporto è a gestione completamente pubblica ma blocca questa azione di sostengo in quanto ci sono anche gli altri scali sardi, che non sono in difficoltà e sono di proprietà privata e è pertanto non suscettibili di applicazione degli stessi criteri dei PIEM». «È comunque positivo - prosegue Tedde- che finalmente il territorio abbia reagito e, manifestato a Cagliari ma non possiamo esimerci dal dire che, se questa manifestazione, fosse avvenuta qualche mese fa, il problema sarebbe stato risolto come abbiamo più volte sottolineato».
«Deiana ha proposto un disegno di legge urgente. Poiché la fiducia nell'assessore è finita da tempo, teniamo che dal cilindro non esca l'annunciato coniglio. Ci siamo stufati di questo gioco dell'oca». I 230 mila passeggeri in meno in questi primi 8 mesi e 42 mila persi un prezzo sociale che non può essere pagato per l'incapacità della giunta regionale. Forza Italia ha proposto una legge che recepisce il decreto Madia, che prevede la ricapitalizzazione senza privatizzazione. Deiana prenda spunto e presenti subito un disegno di legge che superi la privatizzazione - ha concluso il forzista- ormai fuori dal contesto concerto e normativo».