A.B.
13 ottobre 2016
Scuolabus: cinque genitori dai Carabinieri
Martedì, una delegazione di genitori si è recata al Comando dei Carabinieri di Santa Maria la Palma per capire le possibili azioni da intraprendere relativamente al lamentato disservizio che lo scuolabus starebbe fornendo da quando è partito il nuovo appalto
ALGHERO – Martedì, una delegazione di cinque genitori si è recata al Comando dei Carabinieri di Santa Maria la Palma per capire le possibili azioni da intraprendere relativamente al lamentato disservizio che lo scuolabus starebbe fornendo da quando è partito il nuovo appalto. «Non sono evidentemente servite le rassicurazioni fornite in Consiglio Comunale settimana scorsa – dichiarano - il servizio porta a porta è ancora un miraggio, diversi bambini continuano ad essere prelevati lontano dalle abitazioni e altri non hanno iniziato a prendere il mezzo, poiché non ci sono state novità sulla questione sopralluogo del funzionario della motorizzazione (che peraltro non verrà mai perché, a quanto dicono i Vigili e i Carabinieri stessi, i sopralluoghi sono di competenza dell'Anas)».
I genitori sono scoraggiati e non credono ci sarà alcun sopralluogo. A loro dire, al nuovo appaltatore non interesserebbe la funzionalità dello scuolabus così com'è sempre stato, quando cioè venivano soddisfatte le esigenze di tutte le famiglie dell'agro.
I Carabinieri hanno valutato la questione e si sono impegnati per un intervento allo scopo di fare chiarezza. I genitori sperano che il disservizio possa terminare al più presto ed invitano la politica ad «usare rapidamente tutti gli strumenti disponibili affinché possa terminare l'attuale stato di emergenza».
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