Mariangela Pala
22 agosto 2016
Tellini: «palchi troppo cari, penalizzate le associazioni»
Aumentano le tariffe per il montaggio dei palchi comunali che variano da 122 a 600 euro. Aumenti che si aggiungono a tutte le altre spese accessorie necessarie per organizzare gli eventi. Lo ha deciso la Giunta comunale con Delibera del 4 agosto 2016 che disciplina l’utilizzo dei palchi e delle strutture a corredo delle manifestazioni che si svolgeranno nel territorio comunale
PORTO TORRES - Aumentano le tariffe per il montaggio dei palchi comunali che variano da 122 a 600 euro. Aumenti che si aggiungono a tutte le altre spese accessorie necessarie per organizzare gli eventi. Lo ha deciso la Giunta comunale con Delibera del 4 agosto 2016 che disciplina l’utilizzo dei palchi e delle strutture a corredo delle manifestazioni che si svolgeranno nel territorio comunale.
«Per aggravare ulteriormente le associazioni che cercano con grandissima fatica di poter organizzare eventi di intrattenimento, - denuncia il consigliere sardista Davide Tellini - la delibera prevede un tariffario a ristoro delle attività che la società in house Multiservizi andrà a svolgere per conto delle varie associazioni che richiederanno di poter usufruire di un palco, con tariffe che variano a seconda dello spazio richiesto». Quest’ultimo atto dell’esecutivo «pensiamo sia la mossa decisiva per disgregare l’immenso patrimonio del tessuto associativo presente in città. La loro idea di “crescita sociale” tanto sbandierata nella campagna elettorale, viene puntualmente disattesa con atti che sanno di tutto fuorché di crescita», attacca il consigliere.
In questo modo «si vanificano gli sforzi fatti per anni, dove si metteva a disposizione in maniera gratuita, tutte le strutture logistiche mobili richieste per le manifestazioni», aggiunge Tellini. Scelte politiche che non corrispondono al programma politico del M5s dove si sottolinea il “sentimento di solidarietà” quello che secondo l’esponente sardista sarebbe venuto a mancare vista «la stragrande maggioranza delle associazioni che si occupano di organizzare eventi, le quali pur proponendo all’ amministrazione comunale manifestazioni ludico o culturali sono state completamente snobbate». Per il consigliere Tellini le poche risorse destinate allo sviluppo turistico e quindi anche economico di Porto Torres «sono state destinate a pochi, in barba al motto “Nessuno deve rimanere indietro”».
Ancora una volta, denuncia l'esponente sardista, le decisioni sono state prese senza che il consiglio comunale venisse minimamente coinvolto, «quasi di nascosto perché spesso, certe manovre, sono troppo impopolari».
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