A.B.
12 agosto 2016
«Caos sanità nelle cliniche di Cagliari»
«L´assessore solleciti l´accreditamento e il ricollocamento del personale», chiede il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco
CAGLIARI - Nuovo maremoto nel pianeta della sanità privata cagliaritana. Un esercito di ostetriche, vigilatrici e infermiere pediatriche (che operavano nelle cliniche di Villa Elena e Sant’Anna) rischiano di perdere il diritto alla cassa integrazione, con la scadenza della procedura prevista mercoledì 24 agosto.
La denuncia è arrivata dal consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco, che ha presentato un’interrogazione sulla vertenza. «Oltre trenta operatori delle cliniche private di Cagliari attendono che l’Assessorato alla Sanità possa rispettare gli impegni sull’accreditamento delle strutture. Sarebbe dovuta intervenire già da tempo una Commissione, ma nulla è stato fatto», spiega Tocco.
«La procedura avrebbe consentito il ricollocamento del personale nelle strutture pubbliche. In queste condizioni, con la chiusura dei punti nascita di Sant’Anna e Villa Elena, i dipendenti si troveranno senza alcuna misura sostegno al reddito e con la beffa di dover perdere l’occupazione senza nessuna certezza di inserimento negli impianti sanitari». Il consigliere forzista sollecita un immediato intervento dell’assessore Arru: «Perché non è possibile lasciare i lavoratori senza un’indennità e con il rischio di perdere il posto di lavoro senza un piano di ricollocamento».
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