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A.B. 28 luglio 2016
«Abbanoa: acqua, slacci e propaganda»
Nota congiunta di Partito Sardo d´Azione, Patto Civico e Nuovo Centro Destra, che analizzano la situazione del gestore idrico ad Alghero


ALGHERO - «Nonostante la propaganda di questi giorni, continuano le azioni discutibili di Abbanoa nei confronti dei cittadini. La tanto pubblicizzata riunione con Abbanoa [LEGGI], nei locali gentilmente concessi dal Comune, con i cosiddetti utenti morosi, altro non è che una operazione propagandistica alla quale bene avrebbe fatto il sindaco a non prestarsi». Inizia così la nota congiunta di Partito Sardo d'Azione, Patto Civico e Nuovo Centro Destra, che sottolineano come il problema non siano gli slacci delle utenze realmente morose, ma piuttosto le definizione di morosità che il gestore idrico «attribuisce a utenti che morosi non sono», sottolineano.

«Il problema fondamentale – viene spiegato dai tre partiti - sta nella modalità con la quale Abbanoa gestisce le utenze che pare orientata più a fare cassa che ha valutare obiettivamente situazione per situazione. Capita spesso, troppo spesso, che Abbanoa inserisca nelle bollette, e quindi nelle richieste economiche che notifica agli utenti, annualità pregresse andate in prescrizione e addirittura anticipi su consumi presunti non ancora realizzati. Un modo questo per mettere nello stesso calderone il passato, il presente e addirittura il futuro. Una volta fatta questa miscellanea, quantomeno discutibile, Abbanoa appiccica il bollino di utente moroso anche a chi moroso non è, obbligando a pagamenti che sono tutti da verificare, naturalmente sotto la minaccia dello slaccio. Tutto questo accade senza possibilità alcuna di un contraddittorio e nel più totale dispregio dei diritti degli utenti, esattamente il contrario di quanto fatto apparire in questi giorni nei quali Abbanoa si è vantata per un incontro di una mattina nei locali del Comune».

Psd'Az, Patto Civico e Ncd indicano come gli utenti non abbiano possibilità di interloquire direttamente con un responsabile di Abbanoa col quale verificare, in un contraddittorio equilibrato, la rispondenza della fattura emessa con i reali consumi e, soprattutto, verificare ed eventualmente contestare annualità prescritte o fatturazioni di presunti consumi futuri. «Una tecnica questa usata da Abbanoa per appiccicare a tutti gli utenti una morosità tutta da dimostrare, per poi agire con la notifica di slaccio e costringere gli utenti a pagare comunque, dovuto e non dovuto, pur di non vedersi chiudere i rubinetti. Ed infatti, nei trionfali comunicati ufficiali diramati dalla società dopo gli incontri autopromozionali avvenuti nelle stanze messe a disposizione dal sindaco di Alghero, Abbanoa fa credere di aver risolto ogni problema con gli amministratori dei condomini che sono stati dichiarati unilateralmente morosi dalla stessa Abbanoa. Purtroppo molti di questi forse si vedranno, come già successo, recapitare altre richieste economiche magari per consumi prescritti o futuri e le richieste economiche seguite dalle minacce di slaccio continueranno esattamente come prima».

I tre partiti pensano che «l'impegno del Comune e del sindaco, se non si vuole dare l'impressione di fare solo della propaganda, debba andare ben oltre l'organizzazione di un incontro occasionale, il cui unico risultato è stato quello di consentire ad Abbanoa di fare propaganda ed apparire come una società efficiente che ha di fronte una platea di utenti morosi. Questa è una rappresentazione distorta delle realtà che vede invece tutte le inefficienze di Abbanoa riversate su utenti che vengono utilizzati esclusivamente per ripianare le infinite voragini di una società che mai è riuscita a funzionare e rendere ai cittadini sardi un servizio anche solo minimamente efficiente e corretto. Abbanoa va messa con le spalle al muro e posta di fronte alle sue responsabilità che non possono essere rovesciate sui cittadini a colpi di fatturazioni discutibili. Le istituzioni politiche regionali che controllano Abbanoa hanno il dovere di intervenire richiamando la società a maggior trasparenza e rispetto degli utenti, il sindaco di Alghero, per parte sua, se vuole davvero tutelare i suoi cittadini dovrebbe assumere atti concreti che vietino ad Abbanoa di effettuare slacci di dubbia legittimità soprattutto nel periodo estivo nel quale potrebbero verificarsi, tra l'altro, delicati problemi di sanità pubblica. Servono da parte di tutti poca propaganda e atti concreti in difesa dei cittadini», concludono i tre partiti.


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