A.B.
23 luglio 2016
CasaPound: «A rischio il servizio idrico per centinaia di persone»
La sezione sassarese di CasaPound Italia pone l´accento sulla situazione delle famiglie residenti nelle case comunali del rione de La Meridiana, «che da anni aspettano un contatore con contratto d´utenza personale e vivono nella costante paura che Abbanoa interrompa l´erogazione del servizio»
SASSARI - La sezione sassarese di CasaPound Italia pone l'accento sulla situazione delle famiglie residenti nelle case comunali del rione de La Meridiana, «che da anni aspettano un contatore con contratto d'utenza personale e vivono nella costante paura che Abbanoa interrompa l'erogazione del servizio. Si parla di un problema risalente a ventisei anni fa, quando ne il Comune, ne la società che gestiva allora il servizio idrico hanno provveduto all'installazione di contatori e alla stipulazione di contratti per singolo nucleo familiare», afferma in una nota CasaPound.
«Ed ora, per l'incapacità di chi amministra questa città e le sue partecipate, centinaia di cittadini, tra cui bambini e disabili, rischiano di restare privi di un servizio primario come quello idrico - continua CasaPound - nonostante l'Amministrazione fosse da sempre a conoscenza dei fatti. Circa sei anni fa, il prefetto obbligò l'azienda che gestisce il servizio idrico all'immediato ripristino della fornitura, ma il Centrosinistra cittadino non è mai intervenuto per rimediare a questa situazione».
«Chiediamo che il Comune intervenga per sanare la situazione, ripianando il debito e provvedendo ad interventi atti all'installazione di contatori e stipula di contratti per ogni nucleo famigliare – concludono i rappresentanti della sezione sassarese di CasaPound - dal nostro canto abbiamo ben chiaro di chi siano le responsabilità. L' assessore preposto che gestì l'emergenza nel 2011 fu proprio l'attuale sindaco Nicola Sanna, che seppur ben a conoscenza dei fatti non è mai intervenuto».
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