«Spiace che, come ha già fatto alcuni giorni fa in Consiglio, l’assessore non abbia nulla da dire sull’aumento delle tariffe e che addirittura trovi strano che qualcuno si lamenti quando aumentano e non laddove eventualmente dovessero calare»: Cappellacci incalza l´assessore regionale sul caro-trasporti
OLBIA - «Parla da assessore o da difensore d’ufficio della compagnia di navigazione?» Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, replica alle dichiarazioni dell’assessore Deiana sulle tariffe Tirrenia [
LEGGI]. «Spiace che, come ha già fatto alcuni giorni fa in Consiglio, l’assessore non abbia nulla da dire sull’aumento delle tariffe e che addirittura trovi strano che qualcuno si lamenti quando aumentano e non laddove eventualmente dovessero calare».
«Deiana dimentica anche due fatti: la convenzione Tirrenia è stata firmata il 18 Luglio del 2012, quando a Palazzo Chigi non governavamo noi. Peraltro le cronache della passata Legislatura, ma soprattutto gli atti, come la nostra vittoria davanti ai giudici costituzionali con la sentenza della Corte Costituzionale n. 230 del 2013, parlano da soli e dicono chiaramente da che parte stiamo noi» incalza l'ex governatore.
«E’ del 7 Agosto del 2014 invece la nota n. 1534 con cui la Giunta Pigliaru, con Deiana in testa, comunica l’intesa per un accordo firmato lo stesso giorno dal Governo Renzi con la compagnia per modificare la convenzione in senso favorevole solo per Tirrenia. La difesa a spada tratta della compagnia da parte dell’assessore è non ha bisogno di ulteriori commenti».
Nella foto: Ugo Cappellacci
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