Luciano Uras
19 luglio 2016
L'opinione di Luciano Uras
Ryanair, basta con i tira e molla
Sull’abbattimento dell’addizionale sui diritti di imbarco negli aeroporti abbiamo assistito a un tira e molla. L’emendamento era stato annunciato in “pompa magna” dal Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Delrio. Prima apprendiamo che il Governo ha presentato fuori tempo l’emendamento, che si sarebbe comunque potuto discutere e approvare in Commissione già ieri se tutti fossero stati concordi, opposizioni comprese. La polemica politico partitica unita alla sciatteria hanno invece determinato un blocco alla discussione della proposta.
Apprendiamo invece che in queste ore quella proposta sarà finalmente ripresentata. Il testo prevede quattro mesi di abbattimento dell’imposta addizionale per il 2016, il rinvio del reitero dell’intervento alla legge di stabilità per il 2017 e 2018, l’aumento della addizionale nel 2019 pari a 0,32 centesimi di euro, tutto allo stato coperto attingendo alle sostanze del Fondo speciale per il sostegno al reddito e dell’occupazione del personale del settore del trasporto aereo.
Mi permetto ancora una volta di osservare quanto questo sistema, pressoché molto provvisorio, rischi di non cogliere gli obiettivi per cui si è posto in essere. Ci auguriamo che l’emendamento sia approvato senza intoppi, che le garanzie fornite sulla stabilità dell’intervento siano serie e come tali valutate dalle compagnie “low cost”, che infine i lavoratori del settore aereo non subiscano conseguenze negative per l’utilizzo delle coperture individuate.
*senatore Sel
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