Nessuna offerta per la privatizzazione della società di gestione dell´aeroporto di Alghero. Ottava proroga, tutto rimandato al 7 settembre 2016
ALGHERO - Nonostante negli ultimi giorni si rincorrano voci di possibili interessi arabi [
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LEGGI], nessuna offerta è stata presentata alla scadenza odierna. Procedura di privatizzazione rimandata, si tratta dell'ottava proroga dal maggio 2015, al 7 settembre 2016.
Finisce nel modo più ovvio. Non arriva il pronunciamento dell'Ue sulla procedura d'infrazione aperta per i presunti aiuti di stato, e nonostante sia ormai chiaro a tutti che Sogeaal e Ryanair non saranno chiamate a risarcire alcunché, l'
F2i e tanto meno la
Contra Investment decidono di attendere. Si va avanti a oltranza, eppure anche qualche giorno fa l'assessore Deiana (Pd) parlava di pronunciamento imminente, esattamente quello che dichiarava a febbraio.
Nel frattempo in Sogeaal, Regione e Governo si giocheranno partite fondamentali per la futura sopravvivenza dell'aeroporto, e con esso una larga fetta di economia turistica del nord ovest dell'Isola. C'è infatti da chiudere la partita-Ryanair con i blocchi di Cagliari - che non intende incentivare i low cost e continua nella politica attendista sull'Ue - e Roma, dove si attende l'azzeramento della sovrattassa sui diritti d'imbarco. L'obbiettivo del territorio, ed in questo senso vanno le pressioni dei sindaci, imprenditori e sindacati, è evitare la chiusura dell'hub prevista per il 1 novembre 2016. Con questo andazzo, sarebbe la desertificazione del territorio.
Nella foto: il presidente Sogeaal, Carlo Luzzatti