ALGHERO - «Cari amici e gentili clienti, siamo lieti di comunicare che il presidente della Quinta Sezione del Consiglio di Stato considerato che, da un primo sommario esame, sono stati evidenziati elementi significativi in ordine alla gravità ed urgenza della invocata misura cautelare monocratica, ha accolto il nostro ricorso, e pertanto potremo riaprire la nostra attività sino alla data della discussione in camera di consiglio fissata per l'8 settembre 2016. In sostanza: il Quintilio riapre già da oggi a pranzo e ora abbiamo bisogno di voi. Grazie a tutti».

Con un post sui social, i gestori hanno annunciato il nuovo colpo di scena nella querelle che vede al centro lo storico risto-bar algherese. Tutto è iniziato il 3 marzo, con un primo sequestro per abusi attuato dal personale della Sezione Operativa Navale della locale Guardia di Finanza, con conseguente denuncia ai titolari per occupazione abusiva di suolo demaniale [LEGGI]. Tre settimane dopo, il Tar aveva confermato la sospensione degli atti ed il Tribunale del Riesame aveva accolto il ricorso contro il sequestro [LEGGI]. Tutto da rifare due mesi dopo, quando, alla vigilia della stagione, la Guardia di Finanza era intervenuta per porre nuovamente i sigilli alla struttura [LEGGI].

Il 13 giugno, nuovo dissequestro ordinato dal Tribunale del Riesame [LEGGI], ma le speranze di fare comunque la stagione estiva sembravano essersi spente definitivamente appena sei giorni dopo, quando la sezione di Cagliari del Tribunale Amministrativo Regionale aveva dichiarato regolare il procedimento delle Forze dell'ordine, decretando, di fatto, l'avvio della decadenza della concessione demaniale [LEGGI]. Oggi, il nuovo pronunciamento del Consiglio di Stato concede la riapertura fino alla prossima riunione in camera di consiglio, tra due mesi.