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S.A. 8 giugno 2016
Ad Alghero un albero per il Rally
I rappresentanti istituzionali e i vertici del Parco di Porto Conte procederanno alla simbolica piantumazione di una pianta di leccio per promuovere il progetto "Emissioni Zero"


ALGHERO - Rally Italia Sardegna e Parco di Porto Conte insieme per l’ambiente. Nell’ambito delle iniziative della tappa italiana del World Rally Championship, sarà presentato anche il progetto “Emissioni zero”. Si tratta di un’importante novità, con cui gli organizzatori e il Parco naturale regionale intendono sottolineare l’importanza dei temi ambientali, per dimostrare che anche un evento motoristico come il rally può essere rispettoso della natura e diventare un’occasione per veicolare a livello internazionale campagne di sensibilizzazione e divulgazione dei temi fondamentali per la salute del nostro pianeta.

Con i suoi 49 equipaggi, le 19 prove speciali e i 325 chilometri cronometrati, Risa2016 produrrà una quantità di CO2, ma nei confronti del territorio assume l’obbligo “morale” di compensare questo sforzo ambientale con la piantumazione di un numero di essenze arboree tale da “catturare” una quantità equivalente di emissioni. Mercoledi 8 giugno, durante la cerimonia di inaugurazione a “Casa Sardegna”, la grande fiera dedicata all’eccellenza isolana e allestita al Forte della Maddalenetta, gli organizzatori del rally, i rappresentanti istituzionali e i vertici del Parco di Porto Conte procederanno alla simbolica piantumazione di una pianta di leccio per promuovere il progetto.

La CO2 prodotta nel corso di Rally Italia Sardegna è stata quantificato in base alla stima che ogni auto produrrà circa mezzo chilo di CO2 per chilometro. Moltiplicando per la distanza del percorso affrontato da giovedì 9 a domenica 12 giugno e il numero degli equipaggi, si è calcolato che la quantità di CO2 prodotta sarà pari a 7.963 chili. Il Parco ha attivato una collaborazione con gli esperti dell’Università di Sassari, che hanno avviato una ricerca per operare una modellizzazione del sistema forestale in esame mediante approfondimenti tecnico-scientifici strutturati e avere dati precisi in base ai fattori che influenzano il processo di assorbimento della CO2.

In attesa degli esiti della ricerca e sulla base di studi già realizzati, è stato per ora che un albero di alto fusto inserito in un contesto naturale ha un potenziale di assorbimento compreso tra i 20 e i 50 chili di CO2 all’anno. A fine estate Rally Italia Sardegna, Parco di Porto Conte, Comune di Alghero, Ente Foreste e scuole cittadine dedicheranno un evento all’educazione ambientale e procederanno alla piantumazione degli arbusti in base ai risultati dell’indagine dei ricercatori dell’ateneo sassarese.
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