Skin ADV
Olbia 24
Notizie    Video   
NOTIZIE
Olbia 24 su YouTube Olbia 24 su Facebook Olbia 24 su Twitter
Olbia 24notizieportotorresCronacaSolidarietà › «Il volontariato la vera forza dei turritani»
Mariangela Pala 7 giugno 2016
«Il volontariato la vera forza dei turritani»
Hanno speso le loro energie per tutta la notte, per garantire assistenza fino alle prime ore del mattino quando gli ultimi profughi avevano ricevuto le prime cure, cibo acqua e vestiario


PORTO TORRES - Il cuore e le mani, la grande forza e umanità dei volontari che si sono fatti interpreti delle difficoltà e paure dei migranti, 390 anime in fuga provenienti perlopiù dal Corno d'Africa, salvati al largo delle coste libiche. Hanno speso le loro energie per tutta la notte, per garantire assistenza fino alle prime ore del mattino quando gli ultimi profughi avevano ricevuto le prime cure, cibo acqua e vestiario. Tra loro tanti bambini, circa 60 insieme a 126 donne e 198 uomini perlopiù di nazionalità eritrea, somala ed etiope.

Le associazioni di volontariato hanno risposto compatte «con professionalità e grande organizzazione ad una situazione di emergenza – ha commentato la presidente della Consulta del volontariato, Adonella Mellino - che ha visto i volontari adoperarsi nelle operazioni di accoglienza scrivendo una splendida pagina della solidarietà». La macchina organizzativa ha funzionato grazie anche al continuo confronto e collaborazione con l'amministrazione comunale «che ci ha coinvolto sin dal principio nell'emergenza partecipando attivamente alle attività del Coc, il centro operativo per la protezione civile – ha aggiunto Mellino - con il sindaco che ci ha supportato in tutte le fasi cruciali di preparazione e tutta la macchina operativa del Coc coordinata dal comandante della Polizia locale Katia Onida».

Un grande sostegno è arrivato dalla Protezione civile regionale nell’allestimento del campo di prima accoglienza supportando la Consulta che ha trascinato con sé le varie organizzazioni di volontariato nella fase esecutiva, un lavoro che ha messo a confronto diverse realtà associative rispondendo a precise richieste della Prefettura, del Coc e della protezione civile. «Tanti volontari comuni hanno chiesto di collaborare - racconta la presidente della Consulta - dimostrando tanta sensibilità e umanità verso i migranti». I profughi, a bordo di gommoni, erano partiti dalla città egiziana di Alessandria per poi essere trasbordati su un peschereccio che, successivamente, è stato intercettato e soccorso dalla nave spagnola Rio Segura nelle acque del Mediterraneo orientale il 4 giugno.

Dalla nave sono sbarcate anche tre donne incinte, sette migranti sono stati curati al pronto soccorso dell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Una donna mostrava sintomi di ipotermia, un uomo aveva riportato un trauma toracico, un giovane era invece affetto da grave cefalea. A terra anche la grande umanità della Caritas diocesana a contatto tutti i giorni con queste realtà e le loro storie di vita. «Abbiamo messo a disposizione 400 paia tra scarpe e ciabatte, 400 indumenti di intimo, oltre 500 panini e dolci rimasti da una festa - ha detto il responsabile della Caritas, Gianfranco Addis – oltre ai mediatori linguistici che hanno facilitato l’operazione di accoglienza».

Dopo un controllo delle condizioni di salute generali da parte dei medici, i migranti sono stati smistati in diversi centri di accoglienza in tutta la Sardegna. L’ultimo pullman ha lasciato il campo questa mattina alle 9.30 circa. Vale la pena ricordare tutte le associazioni di volontariato che hanno partecipato alle operazioni di accoglienza: la Consulta del volontariato (coordinatrice della maggior parte delle associazioni), scout Cngei e Agesci, Aispava, Barracelli, Vicenziane, Athena, Fidapa, Coro polifonico, Il Cenacolo (gruppo di preghiera), Agd’Hos, il 118, la Croce Rossa, La Caritas Diocesana, Alessandra Peloso con 14 mediatori linguistici, la mediatrice culturale Abou al Asal Cosette, oltre ad un centinaio di volontari che hanno supportato la Protezione civile e la Caritas diocesana dalla fase di allestimento del campo a quella dell'accoglienza.
17/4/2024
Si conclude il progetto Caritas “Diamo una mano” che ha consentito la collaborazione degli alunni dell’Istituto Alberghiero di Alghero con la Caritas Diocesana Alghero-Bosa
8:16
Dagli elettrodomestici alle biciclette ai giocattoli. Gli oggetti funzionanti vengono sistemati per essere riutilizzati. Inoltre è stato istituito l’Elenco regionale dei centri comunali del riuso, e l’Elenco dei centri del riuso non comunali a cui sono tenuti ad iscriversi le strutture che risultano conformi alle linee guida regionali
20:40
“Quelli che …omaggio a Giorgio Gaber e Enzo Jannacci”, spettacolo musicale in programma domenica 28 aprile alle 20.30, sarà una serata dedicata alla beneficenza e un’esperienza unica per celebrare l’eredità di due artisti straordinari, che vedrà protagonisti sul palco del teatro Verdi la Piccola Orchestra Goganga e il duo comico Pino & Gli Anticorpi. L’incasso della serata sarà devoluto per l’acquisto di un ecografo all´Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria infantile dell’Aou di Sassari


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)