Le immagini integrali del consiglio comunale di lunedì ad Alghero. Totalmente assenti dalla discussione e votazione le opposizioni di destra e sorprendentemente i referenti locali del circolo Pd. 5 Stelle contrari
ALGHERO - Arriva il terzo e decisivo
si allo statuto della nuova Rete metropolitana del Nord Sardegna da parte del consiglio comunale di Alghero, che si aggiunge alle sette città che già avevano approvato il documento nei giorni scorsi. Si tratta di Sassari, Stintino, Sorso, Castelsardo, Sennori, Valledoria e Porto Torres, l'unica assise ad approvare lo statuto con la richiesta di emendamento che nei prossimi giorni sarà portata all'attenzione dell'assemblea dei sindaci, cui spetterà il compito di nominare sindaco (quello della maggiore città, ossia Sassari) e giunta metropolitana (costituita da tre membri).
Tredici i voti favorevoli e due contrari (Ferrara e Porcu del Movimento 5 Stelle), bocciati gli emendamenti proposti dai pentastellati. Assenti dalla discussione e votazione, così come avvenuto fino ad oggi, i gruppi consiliari di Forza Italia, Nuovo Centro Destra e, a sorpresa, Partito democratico. Una posizione abbastanza scontata quella dei consiglieri Pirisi, Camerada, Pais, Salaris e Piras che hanno sostanzialmente seguito quella dei rispettivi riferimenti cagliaritani, molto critici sulla riforma regionale che ridisegna l'architettura istituzionale degli enti locali in ottemperanza alle disposizioni del Governo.
Più sorprendente ed ai limiti del paradossale, invece, la totale assenza dal dibattito degli esponenti algheresi del circolo
Dem, diretti discendenti del partito che ha elaborato, proposto ed infine approvato in Consiglio regionale la riforma di Cristiano Erriu, ossia il Partito democratico. Proprio l'assessore agli Enti Locali, nonostante l'iniziale imbarazzo per l'assenza dal dibattito locale del suo partito [
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