A.B.
30 maggio 2016
Sassari: riprendono i concerti del Conservatorio
Domani sera, è prevista l’esibizione dell’Ensemble cameristico del Canepa, impegnato in un programma dal titolo “Heitor Villa-Lobos, Bela Bartòk. Le radici etniche di due mondi”
SASSARI - Dopo il concerto di venerdì dell’Orchestra del Conservatorio diretta da Andrea Raffanini, con il fagottista Claudio Lambroni in veste di solista, che ha fatto registrare nella Sala Sassu il tutto esaurito ed una calorosissima accoglienza riservata sia al direttore, sia al giovanissimo interprete, riprenderà domani, martedì 31 maggio, la stagione dei concerti del Conservatorio, con uno stimolante appuntamento. Alle ore 19, sempre in Sala Sassu, è prevista l’esibizione dell’Ensemble cameristico del Canepa, impegnato in un programma dal titolo “Heitor Villa-Lobos, Bela Bartòk. Le radici etniche di due mondi”.
Il repertorio, elaborato dal Dipartimento delle Musiche d’insieme dell’Istituzione e realizzato in stretta collaborazione tra docenti con studenti delle varie classi, intende proporre un confronto tra i due grandi compositori del vecchio e nuovo mondo che contemporaneamente avviarono uno studio organico sulla musica etnica dei propri Paesi. La loro ricerca, condotta con spirito e modalità differenti, influenzò profondamente la loro opera, anche alla luce dei nuovi linguaggi che avrebbero mutato profondamente la musica nel corso del Novecento.
La selezione proposta, partendo dal neoclassico Sestetto mistico (1917) di Villa-Lobos, mostra l’evoluzione nel linguaggio del compositore brasiliano, attraverso altri lavori quali il Trio del 1921 il Choro n.7 ed il Quintetto in forma di choro (1928), per approdare infine, con la Sonata per due pianoforti e percussioni di Bartòk, ad una delle opere maggiormente significative di tutta la letteratura musicale del Novecento. L’ingresso è libero e gratuito.
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