A.B.
30 maggio 2016
Igiene urbana: nuovo sit-in di protesta a Cagliari
Questa mattina, i sindacati hanno riunito oltre duecento lavoratori davanti alla Prefettura, per protestare contro il ritardato rinnovo del contratto nazionale, fermo da ventotto mesi
CAGLIARI – Questa mattina (lunedì), i sindacati hanno riunito oltre duecento lavoratori davanti alla Prefettura di Cagliari, per protestare contro il ritardato rinnovo del contratto nazionale, fermo da ventotto mesi. Nell'occasione, una delegazione è stata ricevuta all'interno degli uffici. Lo sciopero è stato indetto da Cgil, Cisl, Uil e Fiadel.
L'obbiettivo è sensibilizzare le Istituzioni nella loro globalità ed i singoli sindaci in particolare. Secondo i sindacati, le proposte giunte dalle aziende non sono accettabili. Oltre al contratto, il lavoratori richiedono migliori condizioni di salute e sicurezza e di poter fornire ai cittadini un ambiente sostenibile a tariffe possibili. Il tutto, puntando sulla qualità.
Intanto, la società De Vizia (capofila dell'associazione di imprese che attualmente fornisce i servizi di igiene del suolo a Cagliari) specifica di poter assicurare solo i servizi minimi essenziali, come previsto dalla normativa. Saranno dunque eseguite le operazioni di raccolta in luoghi come scuole, case di cura, carceri, ospedali, caserme. Garantiti anche la pulizia nei mercati ed i servizi urgenti che richiedono un pronto intervento. L'astensione dal lavoro interessa i turni compresi nella giornata fino a conclusione dell'orario assegnato a ciascun operatore.
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