Una vita “Senza Fiato” con la fibrosi cistica: Pierpaolo Baingiu si racconta in un (auto)ironico e coinvolgente monologo. Appuntamento sabato 28 maggio
SINISCOLA - Una vita “Senza Fiato” con la fibrosi cistica: Pierpaolo Baingiu si racconta in un (auto)ironico e coinvolgente monologo, dall'inequivocabile sottotitolo “Una risata vi seppellirà. A me la fibrosi cistica. (Forse)”, Domani (sabato 28 maggio) alle 21.00 a Su Recreu – Ostello della Gioventù (in località S'Aspidda) a Siniscola per una serata/evento a cura della LIFC/ Lega Italiana Fibrosi Cistica – Sardegna in collaborazione con il Teatro del Segno.
La pièce multimediale – tra parole, note e visioni - dedicata alla rara patologia sarà impreziosita dalle note del sax di Luciano Sezzi e dagli inserti poetici interpretati dall'attore Stefano Ledda (che firma anche la regia): un viaggio tra i ricordi d'infanzia (già segnata dalla malattia), dell'adolescenza e dell'età adulta con tutte le speranze e le paure – e le controindicazioni – di un'esistenza in compagnia della Fibrosi Cistica, descritte puntualmente ma sempre con humour e leggerezza.
Focus sulla malattia genetica ereditaria (dovuta ad alterazioni del gene CFTR) che colpisce in Italia un neonato su 2500/3000 (una persona su 25 è portatrice sana della malattia e una coppia di portatori ha una probabilità su quattro di generare un figlio malato): una malattia che toglie il respiro, perché altera le secrezioni rendendole più dense, disidratate e poco fluide, con il conseguente danno per i vari organi – in primis polmoni e pancreas.
Si parlerà dei progressi della ricerca, dell'importanza dei presidi medici e delle terapie esistenti, del ruolo chiave dei trapianti, dell'aspettativa e della qualità della vita dei malati – fortemente migliorate negli ultimi decenni. Nel corso dell'evento sarà possibile partecipare alla raccolta fondi a sostegno della LIFC/ Lega Italiana Fibrosi Cistica – Sardegna e della ricerca sulla malattia.
Nella foto: Pierpaolo Vargiu
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