Enrico Lobina
27 maggio 2016
L'opinione di Enrico Lobina
Sui migranti dimenticati i bandi a Cagliari
Sui migranti serve serietà, capacità, visione ed impegno.
Finora a Cagliari tutto ciò non c'è stato. Nessuno ha visto la differenza tra l'approccio del centrodestra e quello del sindaco Zedda. Perché sulla seconda accoglienza il Comune avrebbe potuto partecipare ai bandi Sprar (Servizio Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) ma non lo ha fatto. Con i bandi sarebbero arrivati a Cagliari fondi del Ministero, che avrebbero creato posti di lavoro, professionalità ed avrebbero inserito i migranti appieno nella nostra vita sociale ed economica.
Non solo: il comune di Cagliari, attraverso l’Anci, avrebbe potuto intervenire sul Piano 2016 per i flussi migratori non programmati della Regione e chiedere che la prefettura utilizzasse per i piani di accoglienza criteri molto diversi dagli attuali. E Cagliari, per quanto riguarda la prima e seconda accoglienza, può chiedere che da ora in avanti tutte le operazioni vengano gestite dalla Regione e non dalla prefettura.
Anche perché per il primo soccorso sta pagando la Regione mentre dovrebbe pagare il Ministero, ed il Ministero finora non ha rimborsato nulla. Sui migranti dunque il differente approccio alla questione tra il sindaco Zedda e il centrodestra non l’ha proprio notato nessuno.
*candidato sindaco di Cagliari Città Capitale
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