Ieri il sopralluogo della V Commissione all´ospedale civile di Alghero per verificare lo stato dei lavori all´interno della struttura. La corsa contro il tempo per concludere il nuovo reparto, ora la Regione deve mantenere le promesse sulla classificazione a 1° livello
ALGHERO - Si é svolto ieri il sopralluogo della V Commissione all'ospedale civile di Alghero, per verificare lo stato dei lavori all'interno della struttura. Oltre ai commissari erano presenti il responsabile dell'ufficio tecnico Filippo Riu e il responsabile dei lavori, il geom Sechi. La commissione ha preso atto che per la Terapia Intensiva sono ormai terminati i lavori di impiantistica e edili; dunque il prossimo passaggio è l'affidamento per la dotazione Tecnologia e il personale da assumere. Nuove forze che sono necessarie anche per la Risonanza Magnetica del Marino, già accreditato da qualche mese.
Sull'iter della Terapia Intensiva, in particolare, il Commissario dell'Asl 1 Agostino Sussarellu ha accelerato anche per rispondere alle richieste dei commissari e della città: la classificazione di presidio di 1 livello infatti passa attraverso questa importante opera, senza la quale Alghero ed Ozieri verrebbero declassate dalla Regione. Buone notizie anche per Urologia che si sta dotando della Brachiterapia, e per la nuova progettualità che riguarda la centrale di sterilizzazione unica di presidio che dovrà sorgere antistante al vecchio Centro Trasfusionale.
Solo piccoli dettagli riferiscono dalla commissione mancano per l'imminente inaugurazione dei nuovi 21 posti letto nel reparto di Medicina donne, balzato spesso agli onori della cronaca per la mancanza di spazi decorosi per i degenti. Senza dimenticare, infine, la riapertura di Ostetricia e Nido dopo anni di immobilismo.
«Come presidente - dice Alessandro Nasone vicino alle dimissioni - della V Commissione Consiliare, mi permetto di ringraziare il Dott. Sussarellu e l'Ufficio Tecnico dell'Asl per aver mantenuto le promesse fatte in commissione a Marzo. In poco più di due mesi hanno spinto sull'acceleratore e hanno concluso lavori che sembravano infiniti. In poco meno di 8 settimane sono stati fatti lavori che Alghero attendeva da almeno 5 anni e che solo grazie alla volontà del Commissario Asl coadiuvato dai responsabili dell'Ufficio Tecnico si sono potuti concludere. Ora spetta alla Regione far si che gli sforzi operativi dell'Asl vadano a buon fine».
Nella foto: un momento del sopralluogo
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