OLBIA – L'Olbia batte 1-2 il Grosseto in trasferta e si qualifica per la finale dei play-off del girone G del campionato di serie D. L'avversaria sarà la Torres, che ha pareggiato 1-1 in casa contro il Rieti [LEGGI]. Olbia due volte in vantaggio, prima con Caboni alla mezz'ora del primo tempo e poi con Cossu al 56', ma ha dovuto giocare in inferiorità numerica dal 66', a causa della doppia ammonizione a Pinna.

Partita subito viva al Carlo Zecchini, con le due squadre che cercano la profondità. Al 7', Lavopa lavora un buon pallone sull'out mancino e serve Olivieri, che dai 18metri calcia oltre la traversa. L'Olbia insiste, ma manca l'ultimo tocco. Episodio da moviola al 12', con Caboni che, innescato da Cossu, entra in area e finisce a terra dopo un contatto molto dubbio con un difensore. Partita sempre godibile. Al 23', Ungaro scende sulla destra e fa partire un traversone basso, che Patierno devia alto. Quattro minuti dopo, bella ripartenza gallurese, ma capitan Mastinu batte a lato su servizio di Cossu. Olbia in vantaggio alla mezz'ora: Mastinu fa ripartire Cossu, da questo a Caboni, che batte Gagno sul primo palo. Ma il vantaggio ospite dura solo sei minuti, perchè Dametto atterra Zotti in area: ammonizione per il difensore e calcio di rigore per il numero 10 toscano, che trasforma. Ad un minuto dalla fine del primo tempo, Van Der Want è miracoloso sulla deviazione sottomisura di capitan Di Gennaro su azione susseguente a calcio piazzato. Il primo tempo si conclude in parità.

Al rientro in campo, le due compagini ripresentano gli stessi ventidue atleti che hanno disputato la prima frazione di gioco. L'Olbia spinge ed al 55' Gagno salva tutto su Piredda. Ma, sul calcio d'angolo successivo, Cossu beffa il portiere e riporta in vantaggio gli ospiti. Primo cambio del match poco oltre l'ora di gioco, con Nappello che prende il posto di Zotti. Al 66', secondo giallo per Pinna ed Olbia in inferiorità numerica. Due minuti dopo, ci prova Nappello, ma la palla finisce sul fondo. Subito dopo, Gallo sostituisce Cossu, in preda ai crampi. Buona prova per il fantasista, in dubbio fino all'ultimo. Al 73', ci prova Libutti dalla distanza, ma non impensierisce Van Der Want. Due minuti dopo, Torri subentra ad Ungaro. Al 77', il neoentrato potrebbe far male all'Olbia, ma la sua conclusione sottomisura si spegne di poco sul fondo. Due minuti dopo, Di Gennaro trova il tap-in vincente su respinta di Van Der Want, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. A dieci minuti dalla fine, mister Mignani inserisce Malesa per Caboni. All'84', le due squadre esauriscono i cambi a propria disposizione: il Grosseto inserisce Nichele per Lauria, mentre l'Olbia risponde con De Angeli per Piredda. Serrate finale, con i padroni di casa che si giocano il tutto per tutto, mentre gli ospiti si difendono con i denti. AL 90', palla buona per Lavopa, ma la sua conclusione da ottima posizione non trova lo specchio della porta. L'arbitro concede quattro minuti di recupero, ma il risultato non cambia: Olbia in finale.

GROSSETO-OLBIA 1-2:
GROSSETO: Gagno, Ungaro (30'st Torri), Maciucca, Libutti, Di Giorgio, Lauria (39'st Nichele), Lavopa, Olivieri, Patierno, Zotti (16'st Nappello), Di Gennaro. Allenatore Nevio Orlandi.
OLBIA: Van Der Want, Pinna, Cotali, Geroni, Dametto, Miceli, Cossu (23'st Gallo), Piredda (39'st De Angeli), Doddo, Caboni (35'st Malesa), Mastinu. Allenatore Michele Mignani.
ARBITRO: Marco Vigile di Cosenza.
RETE: 30' Caboni, 36' Zotti, 11'st Cossu.