Mariangela Pala
19 maggio 2016
Porto Torres e l'Asinara si raccontano a Monumenti Aperti
Porto Torres e l’Asinara sabato 21 e domenica 22 presenteranno ai visitatori ventinove siti da “esplorare”, undici eventi collaterali, mettendo a disposizione bus turistici e servizi di trasporto per i monumenti fuori città
PORTO TORRES - Un fine settimana per raccontarsi attraverso il suo patrimonio culturale, archeologico e ambientale. Porto Torres e l’Asinara sabato 21 e domenica 22 presenteranno ai visitatori ventinove siti da “esplorare”, undici eventi collaterali, mettendo a disposizione bus turistici e servizi di trasporto per i monumenti fuori città. A fare da guide turistiche, come sempre, centinaia di studenti di tutte le scuole che illustreranno le bellezze e i tesori della città con due importanti novità: il sito archeologico di Via Libio, necropoli orientale nell'età imperiale, riportato alla luce grazie a un'iniziativa tra pubblico e privato, e il Planetario, un importante esperienza didattica in campo astronomico all'interno dell'Istituto d'istruzione superiore "Mario Paglietti".
Si presenta così la sesta edizione di Monumenti Aperti, organizzata dal Comune di Porto Torres in collaborazione con gli operatori culturali del territorio, le scuole cittadine e le associazioni. La manifestazione è stata presentata questa mattina nella sala consiglio del Comune di Porto Torres, alla presenza del sindaco Sean Wheeler, dell'assessore alla Cultura, Antonella Palmas, e di Massimiliano Messina e Alessandro Piludu, responsabili di Imago Mundi, l'associazione che coordina l'evento regionale. Presenti anche Gabriella Gasperetti, responsabile per Porto Torres della Soprintendenza Archeologia della Sardegna, i direttori didattici, i docenti referenti, una rappresentanza dei ragazzi degli istituti cittadini e delle associazioni e società che collaborano all'organizzazione, alla formazione e al sostegno dell'evento.
«C’è uno scopo didattico che è quello di avvicinare i ragazzi ai nostri monumenti – ha sottolineato l'assessore Palmas – e grazie a questo appuntamento scoprono e approfondiscono le informazioni sul nostro grande patrimonio culturale. Superando le difficoltà logistiche del caso, anche quest'anno l'evento si svolgerà sia a Porto Torres che sull'Asinara, unendo la città alla sua isola parco, perché pensiamo che l'offerta culturale e quella naturalistica debbano viaggiare insieme». Tra i siti nuovamente aperti al pubblico ci sarà anche il nuraghe Nieddu, la cui area è stata resa fruibile assieme a quella dell'ex Convento, in collaborazione con Syndial.
«Oltre al bus turistico scoperto con servizio di accompagnamento a bordo nei siti cittadini, quest'anno abbiamodeciso di aggiungere un ulteriore bus navetta che effettuerà sei tour (due il sabato e quattro la domenica) esclusivamente nei siti esterni di Su Crucifissu Mannu e Nuraghe Nieddu, cercando di dare un servizio soprattutto a coloro che non possono raggiungere quei luoghiautonomamente», ha aggiunto l'assessore alla Cultura. La navetta per i siti fuori città partirà sia sabato che domenica pomeriggio alle 16 e alle 18, domenica mattina alle 10 e alle 12 dalla Basilica di San Gavino. Per il bus turistico cittadino sono previste partenze ogni ora il sabato, dalle 16 alle 20, e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Tra i siti visitabili sin dalle prime edizioni ci sono quelli del grande patrimonio dell'età romana di Turris Libisonis con l'Antiquarium turritano, l'adiacente area archeologica, i monumenti e le necropoli rinvenute in diverse zone della città. Visite anche nella Basilica romanica di San Gavino e nel complesso monumentale di Monte Agellu, nelle chiese di Balai, diCristo Risorto e della Consolata, nel rifugio De Amicis e nelle postazioni militari di Ponte Romano. Aperture previste, inoltre, nel Museo del Porto sulla cultura del mare, nelle Fornaci ex Ferromin e nella scuola De Amicis, il più antico istituto d'istruzione di Porto Torres.
Sull'isola dell'Asinara saranno visitabili i siti simbolo della Grande Guerra, quelli del periodo preistorico e del periodo di istituzione della colonia penale. I monumenti di Porto Torres saranno visitabili sabato dalle 15 alle 20 (apertura straordinaria fino alle 23 dell'Antiquarium Turritano per “La notte dei musei”) e domenica dalle 9 alle 20. I monumenti dell'Asinara saranno visitabili solo nella giornata di domenica. La segreteria organizzativa della manifestazione è a cura delle cooperative L'Ibis e Turris Bisleonis. I partner principali del Comune di Porto Torres sono Delcomar, che garantirà il viaggio gratuito a studenti e docenti che hanno adottato i monumenti dell'Asinara, i supermercati Simply “I Granai” e Conad, che doneranno bottigliette d'acqua per i ragazzi e i volontari.
Gli eventi collaterali prevedono mostre (Il Popolo di bronzo al Museo del Porto, Emozioni in volo e I dipinti di Mario Paglietti al Palazzo del Marchese, Cngei Porto Torres: ieri, oggi e domani al Rifugio De Amicis), eventi letterari (Il ballo con le Janas, sabato 21, alle 16, a su Crucifissu Mannu) e i concerti del Coro Polifonico Turritano (sabato, ore 20, Chiesa di Balai vicino), del Complesso Musica Antiqua (sabato, ore 21, Domus di Orfeo), della Corale studentesca Città di Sassari (sabato, ore 20, Planetario), dei Madrigalisti turritani (domenica, ore 20, Palazzo del Marchese), dell'insieme vocale Nova Euphonia (domenica, ore 20, Planetario). Tutte le informazioni sono disponibili nella home page del sito web del Comune di Porto Torres.
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