Skin ADV
Olbia 24
Notizie    Video   
NOTIZIE
Olbia 24 su YouTube Olbia 24 su Facebook Olbia 24 su Twitter
Olbia 24notiziecagliariCronacaSicurezza › Aou Cagliari: messa alla prova per trenta detenuti
A.B. 17 maggio 2016
Aou Cagliari: messa alla prova per trenta detenuti
Firmata la convenzione tra Aou Cagliari, Tribunale Ordinario Penale ed Ufficio esecuzione penale esterna. «L’inclusione sociale e il recupero di chi ha sbagliato passano anche da qui», dichiara il commissario straordinario dell´Aou Giorgio Sorrentino


CAGLIARI - Trenta persone condannate al lavoro di pubblica utilità o che godranno del procedimento sospeso con messa alla prova, effettueranno nei prossimi tre anni, il loro servizio in favore della collettività nei due presidi dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari (il San Giovanni di Dio ed il Policlinico Duilio Casula). È quanto prevedono il protocollo d’intesa e la convenzione firmati dal commissario straordinario dell’Aou di Cagliari Giorgio Sorrentino, dal presidente del Tribunale di Cagliari Mauro Grandesso Silvestri e da Rossana Carta, dirigente dell’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Cagliari, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Oristano ed Ogliastra.

«Si tratta – spiega Sorrentino – di un accordo che ha lo scopo di dare impulso ad azioni volte a favorire percorsi di inclusione sociale nei confronti delle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione, finalizzate all'espletamento di attività di volontariato. Noi crediamo che, grazie a queste iniziative, davvero possiamo fare tantissimo sul fronte dell’inclusione sociale. Crediamo molto nella collaborazione con i magistrati e con gli uffici del Ministero della Giustizia e vogliamo dare il nostro contributo». «Si tratta di una risorsa per i cittadini – spiega una soddisfatta Carta - condannati e imputati, che attraverso un procedimento di risocializzazione e di un percorso in lavoro di pubblica utilità, saranno attori di buone azioni. Dunque, si ottengono diversi risultati: l’esecuzione della pena, ma anche garanzia di sicurezza per la società, perché il condannato e l’imputato non incorrerà più in comportamenti di reato».

Le persone ritenute idonee per il percorso di volontariato svolgeranno attività amministrative e tecniche, ma anche ogni altra attività di lavoro di pubblica utilità connessa alla professionalità degli interessati ed alle finalità dell’Azienda. Per ciascuno, verrà redatto un progetto che contempli l’attività di volontariato, il luogo in cui si svolge, il numero di ore e le modalità. Per ogni persona inserita è prevista la presenza di un referente che lo affianchi nel percorso, lo supporti nello svolgimento del compito affidatogli e mantenga i rapporti con l’Ufficio esecuzione penale esterna. L’inserimento nell'attività dovrà essere preceduto da un colloquio con il referente dell’Aou e sarà redatta una scheda di presentazione, in cui verrà specificato anche l’impegno al fine di poter collocare al meglio le persone all'interno dell’Azienda.

Nella foto: un momento della firma del protocollo
18:24
Il Comune di Ploaghe intende istituire la nuova compagnia barracellare locale. Con l’avviso pubblicato a febbraio sul sito istituzionale del comune è stato emanato il bando per poter accedere alla carica di barracello


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)