Il leader della lega lombarda in visita a Cagliari infiamma il già surriscaldato ambiente e attacca il sindaco Massimo Zedda
CAGLIARI - «Dov'è il sindaco? È normale che per esporre delle idee occorrono decine di furgoni di polizia, carabinieri e finanza per tenere a bada 50 figli di papà disadattati». Così il leader della Lega Nord Matteo Salvini, commenta le manifestazioni di protesta per il suo arrivo oggi a Cagliari. In mattinata, a pochi metri dal circolo "Noi con Salvini" che stava inaugurando, ci sono stati scontri tra forze dell''ordine e manifestanti [
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«Partiamo da un presupposto: Cagliari non è una città normale». E' il commento di Salvini durante la conferenza stampa aperta al pubblico all''Hotel Panorama, che ha visto come spettatori interessati anche il coordinatore di Forza Italia Ugo Capellacci e il consigliere di Fdi Paolo Truzzu.
«Non è possibile bloccare una via perchè si inaugura una sede in cui una comunità vuole discutere sul futuro della sua città. In un Paese normale questi agenti sarebbero in giro per Cagliari a raccattare un po si spacciatori e clandestini, invece che stare dietro a questi individui». Sui due manifestanti fermati questa mattina dalla Polizia accanto a un furgone con dentro fumogeni, una mazza da baseball e striscioni rinforzati «sarà mia premura oggi stesso avvisare il ministero dell'Interno».